Queste foto rappresentano i paesaggi che hanno accompagnato alcuni dei luoghi in cui ho vissuto: Trapani, le saline, Casale Monferrato (AL), le risaie, Solonghello (AL), la terra.
I paesaggi non solo ci circondano, ma abitano intorno a noi, e con essi costruiamo una relazione molto intima, che spesso trascuriamo e li confondiamo con la natura, il luogo dove rilassarci, il luogo dove ritrovarsi o il luogo molto vicino alla libertà.
Noi cresciamo con i paesaggi, ci accompagnano nelle nostre giornate, non sono delle vedute panoramiche da cartolina o delle cornici alle nostre attività quotidiane, ma fanno parte integrante della nostra vita.
I paesaggi sono anche una testimonianza della storia dell’uomo, un bene dinamico che si evolve lungo l’arco della vicenda storica.
“Il paesaggio va oltre il paesaggio; dove l’ordine che regna è composizione dei sentimenti primi”.
Roberto Longhi, Carlo Carrà, Hoepli, Milano 1937, p. 15.
dintorni di sale
L’omu di sali
Sali, poi sali e poi sali.
E sulu muntagni di sali!
Pinsari, pi’ ogni palata,
quanti spaghetti cunnisci.
la genti ‘nt’o munnu, ch’è nata.
luntanu di Trapani mia!
Sali, poi sali e poi sali!
Di picciuli...un pizzicu sulu
e ‘nveci, di sali...palate!
Haiu l’occhi abbruciati du sali,
li manu sirrati du sali,
e puru ‘u suduri è di sali!
E diri, ca ‘u mari putissi
nun darimi sali, ma pisci,
...magari salatu!....
E inveci, di mia s’à scurdatu!
E restu, tra u sali e lu sali,
sugnannu muntagni di nivi,
sugnannu...e poi lu sciroccu,
ti squagghia la nivi ‘nta faccia
e pari ca fussi suduri
di nivi, ca scinni, ca scinni....
arriva cca ssutta e poi?....sali
e sali, muntagni di sali...
Chi vita scipita ‘nt’o sali!
Renzino Barbera. Poeta della sicilianità.
L’uomo di sale
Sale poi sale e poi ancora sale
e solo montagne di sale!,
pensare che ogni palata
quanti spaghetti condisce
la gente nel mondo che è nata
lontano dalla mia Trapani
sale, poi sale e poi ancora
di soldi… un pizzico solamente
e invece di sale… palate
ho gli occhi bruciati dal sale
le mani bloccate dal sale
pure il sudore sa di sale
e dire, che il mare potrebbe
non darmi il sale ma pesci...
magari salati!...
e invece di me si è dimenticato
e resto tra il sale e il sale,
sognando montagne di neve
sognando... e poi lo scirocco
ti scioglie la neve nella faccia
e sembra che fosse... sudore
di neve che scende, che scende
ed arriva qua sotto e poi? Sale
sale e montagne di sale...
che vita insipida nel sale!
Renzino Barbera. Poeta della sicilianità.








dintorni di riso






dintorni di terra













